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copertina Itinerari della Destra Tagliamento fra Veneto e Friuli

Itinerari della Destra Tagliamento fra Veneto e Friuli.
Alla scoperta di un territorio, fra storia, arte e natura

AA. VV., a cura di Enrico Fantin

Alcuni anni fa la nostra Associazione aveva preso in considerazione uno studio del territorio della Bassa friulana posto alla sinistra del Tagliamento, dando poi il lavoro alle stampe di un volume dal titolo: Itinerari della Bassa Friulana. Alla scoperta di un territorio, fra storia, arte e natura.

Sulla scia di quella esperienza positiva e raccogliendo l'invito di al- cuni Sindaci della destra del Tagliamento e del Portogruarese, eccoci entrare in punta di piedi nel Veneto Orientale, un territorio già appartenente, prima di Napoleone, alla “Patria del Friuli”.

Com'è tradizione de “la bassa” questa guida è stata raccolta a più mani ed accanto alla descrizione di un paese vi è anche il contributo appassionato che ciascun autore ha offerto con entusiasmo, poiché la componente umana è importantissima ed essenziale.

Un territorio pianeggiante quello del Veneto Orientale, attraversato da importanti fiumi e bacini idrici che hanno segnato il passo delle civiltà abitanti queste terre.

In questa pianura ricca di acque, di valli da pesca e di terre fertili sono dispiegati numerosi centri abitati sorti dalle antiche vestigia romane, come la celebre “Julia Concordia” oggi Concordia Sagittaria.

Per non parlare poi di Bibione e Caorle due città balneari e termali di fama internazionale.

Dunque un polo di laboriosi Comuni che assieme alle loro frazioni non hanno subito grandi degradi dovuti alla industrializzazione, come avvenuto in altri territori. Anzi hanno conservato quasi intatta l'originale urbanistica con la loro architettura spontanea e non hanno neppure perso le loro tradizioni.

Fanno bella mostra le basiliche e cattedrali, gli antichi palazzi medievali, le ville della Serenissima, i vetusti e suggestivi mulini, alcuni dei qua- li ripristinati ed anche i numerosi reperti archeologia dell'età romana.

Una miriade di chiese, oratori e ancone votive sono a testimoniare il culto millenario cristiano, custodendo al loro interno quel prezioso patrimonio artistico e storico, sia con capolavori, sia con opere meno pregevoli.

I Comuni compresi in questo progetto sono: Annone Veneto, Caorle, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza e Teglio Veneto posti nella Regione Veneto, e Cordovado, Morsano al Tagliamento e Sesto al Reghena posti nel Friuli.

Scopo della nostra guida è quindi di far conoscere in modo reciproco questo meraviglioso territorio immortalato da alcuni grandi scrittori quali Ippolito Nievo ed Ernest Hemingway dove natura, cultura, storia e tradizioni delle nostre genti non mancheranno di catturare la curiosità di ciascuno: anzi saranno questi tutti ingredienti per arricchire l'anima dei visitatore.

Abbiamo cercato di cogliere le cose migliori che ogni singolo luogo conserva con straordinario amore e affettività, pur consapevoli, nello stesso tempo, di aver tralasciato altrettante meravigliose e interessanti opere e località.

Se lo abbiamo fatto lo è stato solamente per questioni di spazio,- spazi che in questo progetto abbiamo ben superato oltre quelli programmati. Portogruaro e San Michele al Tagliamento ne sono stati l'esempio, ma non si poteva nemmeno ridurli soprattutto perché gli autori dei testi sono i nostri due neoconsiglieri.

Un grazie allora a tutti i coautori e collaboratori che unendo le singole forze hanno dato la possibilità di formare questo “team” per offrire anche dei nuovi metodi di interscambio culturali.

Un invito, infine, rivolto non solamente ai turisti, a percorrere questi itinerari andando alla scoperta di veri tesori ai quali accostarsi con curiosità e interesse per le cose belle.

Di tutto questo può assolutamente testimoniare il sottoscritto che, grazie a questa opportunità, nell'esplorare quasi tutto il territorio preso in esame per eseguire il servizio fotografico, ha potuto scoprire come per incanto cose che lo hanno arricchito culturalmente.

Ecco allora che la curiosità riempie la sfida e la ricerca di un sapore tutto particolare e, alla fine, sono certo che non vi mancheranno le liete sorprese.

(Dalla lettera del curatore e Presidente de “la bassa” Enrico Fantin).